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Con un disco d'oro in poco più di una settimana, milioni di like sui social e l'ammirazione dei giudici e del pubblico, i Måneskin erano i vincitori annunciati di X Factor2017. Invece, a sorpresa e nell'indignazione generale, sono arrivati secondi. Ma questo non è bastato a scalfire l'immagine del giovanissimo quartetto romano che ha rapidamente conquistato il cuore di tutta Italia. Damiano, "The King", con quell'abbigliamento sfrontato e lo sguardo da duro sembra un Jim Morrison del Grande raccordo anulare; Thomas ed Ethan (chitarra e batteria) fanno tenerezza con la loro innocente bravura; Victoria (al basso), capelli biondi, occhi azzurri e look estremo, è la regina del gruppo, un po' dark lady, un po' Candy Candy. Provocatori e provocanti, i Måneskin hanno fatto della trasgressione la loro cifra stilistica e della contaminazione la loro cifra artistica: in danese Måneskin significa "Chiaro di luna", ma la loro musica - un impasto di rock e funk, passando per il blues, il pop e il reggae - non ha niente di malinconico. Questo libro, istantaneo come il successo travolgente del gruppo più popolare del momento, ne racconta le origini, la strepitosa ascesa a XFactor, il suo assurgere a icona di riferimento per tutte le generazioni: adolescenti, ragazzini, genitori. Perché, come ha dichiarato il seducente leader: «L'umiltà non esiste, se l'è inventata la televisione. Noi vogliamo prenderci tutto».